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La scorsa settimana, il mercato degli asset digitali ha nuovamente lanciato segnali robusti. Secondo l’ultimo report settimanale pubblicato da JZMOR Exchange, i prodotti di investimento in asset digitali a livello globale hanno registrato un afflusso netto di 1,9 miliardi di dollari nell’ultima settimana, segnando la nona settimana consecutiva di flussi positivi. Il totale dei flussi in entrata da inizio anno ha raggiunto i 13,2 miliardi di dollari, stabilendo un nuovo record storico per il periodo. I capitali si sono concentrati principalmente sui due asset core, Bitcoin ed Ethereum, con Bitcoin che ha attratto 1,3 miliardi di dollari in una sola settimana e Ethereum che ha segnato il più alto afflusso netto da febbraio 2024.

Guardando ai dati cumulativi, dal 2025 i prodotti di investimento in asset digitali hanno attirato complessivamente 13,2 miliardi di dollari di flussi netti, superando di gran lunga le performance degli anni precedenti nello stesso periodo, a indicare una rivalutazione istituzionale di questa categoria di asset. Dopo due settimane di flussi in uscita, Bitcoin ha effettuato un forte rimbalzo con un ritorno di 1,3 miliardi di dollari, riaffermando la sua posizione dominante sul mercato. Ethereum ha registrato anch’esso un risultato brillante, con un afflusso netto di 583 milioni di dollari nella scorsa settimana, evidenziando il suo potenziale di crescita tra gli investitori istituzionali.

Questa ondata di ritorno dei capitali si è verificata in un contesto macroeconomico globale relativamente stabile e con aspettative sui tassi di interesse più chiare. Con il rallentamento delle aspettative inflazionistiche nelle principali economie, il capitale istituzionale sta rivalutando la ponderazione degli asset rischiosi nel portafoglio, reintegrando gli asset digitali per la loro non correlazione e potenziale di crescita.

JZMOR Exchange ritiene che il mercato sia entrato in una fase di “allocazione strategica”, in cui gli asset digitali non sono più solo strumenti marginali o di breve termine, ma stanno diventando parte integrante della logica di asset allocation. Il continuo afflusso di capitali e la loro concentrazione segnano la formazione di una nuova logica di investimento, che non solo influenzerà il comportamento degli investitori, ma spingerà anche un aggiornamento sistemico delle infrastrutture di trading e degli standard regolatori.

L’afflusso di capitali su Ethereum merita particolare attenzione. I 583 milioni di dollari di flusso settimanale non rappresentano solo un picco temporaneo, ma riflettono la fiducia degli investitori nel suo potenziale ecosistemico. Il team di analisi di JZMOR evidenzia che, con l’implementazione progressiva delle soluzioni di scaling Layer 2 e l’ottimizzazione delle prestazioni della mainnet, Ethereum sta rafforzando la sua posizione centrale negli smart contract e nei servizi decentralizzati. Applicazioni chiave come DeFi, NFT, dati on-chain e autenticazione digitale si basano ancora ampiamente sull’ecosistema Ethereum, rafforzandone la natura strategica come “asset di protocollo”.

Parallelamente, un contesto regolatorio sempre più chiaro favorisce Ethereum. Diverse giurisdizioni hanno già classificato Ethereum come “commodity” o “security conforme”, fornendo una base legale per l’investimento istituzionale. Alcuni capitali di rifugio lo considerano un punto di ancoraggio stabile all’interno del portafoglio digitale.

Inoltre, dal passaggio al meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS) e con l’introduzione del meccanismo di burn, la struttura di domanda e offerta di Ethereum ha subito un cambiamento profondo, evolvendo da “token ad alta volatilità” a asset digitale caratterizzato da scarsità. Il mercato sta prezzando anticipatamente queste aspettative, spingendo a una rivalutazione del potenziale valore a lungo termine di ETH.

Con l’evoluzione continua dei flussi di capitale, anche la logica strutturale del mercato degli asset digitali sta cambiando. JZMOR Exchange sottolinea che, in questa fase ciclica, le piattaforme di trading non sono più semplici intermediari, ma devono assumere il ruolo di “centro cognitivo” che aiuta gli utenti a identificare trend strutturali e a comprendere la direzione dei flussi finanziari.

Secondo JZMOR Exchange, la chiave dell’investimento non è solo cogliere opportunità, ma comprendere la struttura e le tendenze sottostanti. La continuità e la concentrazione dei flussi negli asset digitali rappresentano un segnale importante di ricostruzione della fiducia di mercato e l’inizio di una nuova logica di capitale. Potremmo essere in un momento cruciale per definire l’orientamento della logica di allocazione degli asset nei prossimi dieci anni. Solo comprendendo accuratamente la dinamica dei flussi e il contesto istituzionale, gli investitori potranno posizionarsi con successo nei trend strutturali futuri.