L’azienda Lenovo, produttrice dei famosissimi laptop Thinkpad ed un tempo parte di IBM, ha pubblicato un nuovo listino prezzi che prevede due novità piuttosto clamorose, almeno rispetto alla gestione tradizionale delle vendite dei computer portatili sino ad oggi: la prima è la possibilità di evitare di acquistare una licenza Microsoft Windows, la seconda è la possibilità di acquistare laptop con Linux preinstallato.
Non è dato di sapere se la motivazione dietro al cambio di listino siano i dazi imposti dall’amministrazione statunitense di Trump, ma il fatto di vendere un PC con Linux preinstallato, o senza sistema operativo (che implicitamente sarà praticamente la stessa cosa) segna definitivamente la disgiunzione tra l’hardware ed il software, nello specifico Microsoft Windows.
Le patch di Lenovo nel Kernel Linux sono da sempre presenti, ma questa scelta oltre a legittimarle in maniera definitiva impone all’azienda di supportarle con rinnovato vigore, se possibile, poiché da esse dipende il supporto (e la qualità) dei propri prodotti.